Tesi Congressuali


Il Circolo, la politica e le idee. 

Introduzione

Premessa.
Quello che ci stiamo preparando ad affrontare come Partito è un cammino nuovo, che percorre sentieri poco battuti. Stiamo infatti per entrare in un progetto molto più grande delle solite dinamiche a cui siamo abituati e come tale può spaventare. Il progetto in questione è quello della formazione dell’Area Metropolitana Milanese, che cambierà necessariamente le nostre visioni e i nostri ritmi politici. 
Inoltre, con la vittoria alle ultime elezioni amministrative, abbiamo la responsabilità, ma sopratutto l’opportunità, di indirizzare e di poter trovare nuove formule politiche per riportare il nostro comune all’interno della rete dei “virtuosi”. 
Il gruppo di coordinamento che con queste tesi si presenta, e che soprattutto crede in questi importanti progetti, è un gruppo dinamico, in grado di saper affrontare ogni problema guardandolo ed analizzandolo in ogni possibile sfaccettatura. L’obbiettivo che con queste tesi e con questo gruppo si vuole raggiungere è inoltre quello di dare il giusto peso politico alle nostre figure istituzionali ed amministrative e alle cariche elettive. Su loro il Partito ha puntato, su loro sono state investite risorse ed è quindi giusto che appaiano per la loro importanza e per il loro merito. Un gruppo snello e pieno di energie è quindi quello che serve per conciliare il carattere amministrativo e quello politico, per cercare di raggiungere una coesione interna al Circolo ancora maggiore che d’ora in avanti dovrà caratterizzare la politica del Partito Democratico, come richiesto dal nostro Segretario Nazionale. 

Presentazione segretario
La mia candidatura alla carica di coordinatore del Circolo è la sintesi delle esperienze politiche e sociali che fin qui ho avuto modo di poter vivere. Il tutto con la consapevolezza e l’intraprendenza di chi crede in questo Partito e vuole costruire un progetto politico serio, consistente e che sia di sviluppo a nuove dinamiche politiche.
Nella nostra comunità, ho saputo farmi promotore di svariati progetti culturali collaborando con diverse associazioni e istituzioni, ho gestito progetti educativi in ambito oratoriano e gestisco un blog di attualità sulla piattaforma multimediale blogspot. Collaboro inoltre con alcuni enti morali, riconosciuti dal Ministero della Difesa, e con essi cerco di sviluppare progetti in ambito nazionale. 
Per il Partito Democratico, mi occupo di temi ambientali, in particolare collaborando con i gruppi provinciali di Milano e Monza e con il gruppo regionale, ai quali devo la capacità amministrativa acquisita “sul campo”. E’ notizia dell’ultima settimana che proprio uno dei progetti che stiamo seguendo, grazie anche alla collaborazione con gli altri circoli e dei comitati cittadini, in un lavoro di insieme,  si è felicemente concluso con l’archiviazione di una pratica per un inceneritore alle porte di Senago.

Situazione politica amministrativa
Le ultime elezioni hanno portato il Partito Democratico ad essere il primo partito a Senago e conseguentemente forza di maggioranza relativa. Pertanto il ruolo che si ha all’interno della compagine politico-amministrativa del nostro paese è di primaria importanza. Saper essere buoni amministratori, ed allo stesso tempo saper condurre battaglie politiche innovative è quanto di più si possa aspirare a raggiungere. Il perseguimento di questi obbiettivi, sarà ogni giorno al primo punto dell’agenda di questo Circolo del Partito Democratico. Il tutto, gestendo il passaggio da un periodo di recessione economica ad uno di unità amministrativa e politica dato dalla creazione dell’area metropolitana milanese.
In queste dinamiche il Partito Democratico di Senago, dovrà saper dare risposte serie e concrete, sincere ed oneste, così come gli elettori hanno chiesto di fare.

Inquadramento politico regionale e nazionale
Durante il periodo di mandato politico del Circolo a questo coordinamento, saranno da organizzare rispettivamente le primarie per il candidato alla presidenza del consiglio, per i candidati al parlamento, qualora lo statuto regionale e la legge elettorale lo richiedano (alla data della scrittura di queste tesi, la questione è ancora in essere e non si ha quindi una risposta definitiva). Inoltre, raccogliendo le parole del Segretario regionale Martina, saranno probabilmente da organizzare anche le primarie per il candidato governatore della Regione Lombardia. Il tutto, concretizzando nel risultato elettorale nazionale tutti gli sforzi. 
Risulta quindi essere un anno fertile per la creazione di politiche volte all’apertura delle idee riformiste fondamentali per lo sviluppo di una cultura comune.

Capitoli Primo - Il circolo, gli organismi amministrativi e la vita quotidiana.

Un partito, una struttura.
Par far vivere e funzionare il Circolo sarà necessario un dialogo costante tra i vari livelli politico amministrativi che lo compongono.
Il Coordinamento, composto dagli eletti in fase di congresso, dal tesoriere, dalla commissione dei garanti e dal gruppo consigliare, sarà il gruppo di discussione e pianificazione interna dei progetti e delle politiche da sviluppare nel corso del mandato, il quale si avvarrà della presenza degli amministratori per approfondire ed entrare nel merito dell’attuazione delle decisioni prese, pur nel rispetto dell’autonomia del gruppo di giunta. 
Il gruppo Consigliare e quello di giunta, anime fondamentali della democrazia, sono il volto del Partito agli occhi degli elettori, pertanto il loro operato determina direttamente il consenso popolare del Circolo. Un buon operato, in armonia con l’azione di governo del paese, sapendo gestire saggiamente l’incarico che sono stati chiamati a svolgere determinerà poi la riconferma dell’attuale compagine politica alle prossime elezioni. Per questo, non saranno mia lasciati soli nelle scelte importanti, ma si lavorerà per creare le condizioni per la formazioni di gruppi di confronto e dibattito che sostengano e stimolino il loro operato.
L’attivo, ovvero gli iscritti che per passione e disponibilità vorranno partecipare attivamente alla discussione politica, avrà invece il compito di affiancare la segreteria ed i vari gruppi qualora ci fosse la necessità di prendere decisioni di ampio spettro e che serve quindi avere un maggiore confronto ed un maggiore apporto di idee.
Le Assemblee di Circolo, strumento di confronto democratico con tutti gli iscritti, saranno invece frequenti, per mantenere il rapporto diretto tra tutti i gruppi sopra citati ed i militanti, per coinvolgerli e renderli partecipi delle iniziative politiche, sociali e culturali. La forma canonica delle assemblee può e deve essere superata: non solo dibattiti, ma anche aperitivi e cene, per creare legami e dare una dinamicità maggiore all’intero Circolo.

Allargare gli orizzonti, rapporti con i vicini di casa e dell’area metropolitana...
Le relazioni con i nostri vicini, o meglio, con i circoli vicini, sono necessarie per entrare nell’ottica dell’Area Metropolitana e per saper affrontare al meglio alcuni problemi che solo con l’unione delle forze e delle idee possono essere risolti. Avere con noi, quando necessario o anche semplicemente come invitati alle nostre assemblee, il segretario provinciale o il segretario regionale, così come segretari di altri circoli, è chiaramente un buon punto di partenza per saper costruire insieme l’entità amministrativa che prenderà il posto della Provincia. 

...ed i rapporti con gli altri partiti o movimenti.
Un centrosinistra compatto e forte, che sappia guardare ai reali bisogni del paese è quanto di più chiaro hanno chiesto i cittadini. Pertanto in questa fase amministrativa che vede il Partito Democratico come forza primaria della coalizione alla guida di Senago, si punterà a consolidare i rapporti con le altre forze politiche di centrosinistra, consapevoli della nostra grande responsabilità e soprattutto forti del riformismo che caratterizza il nostro Partito.

Capitolo Secondo - Il cantiere Democratico 

Al fine di perseguire e sviluppare i concetti del capitolo precedente, in questo secondo capitolo delle tesi congressuali verranno forniti alcuni progetti che in questo mandato  politico saranno realizzati.

Scuola di formazione del pensiero politico ed amministrativo.
Un momento fondamentale della vita politica e culturale di un circolo è lo scambio continuo di esperienze e di opinioni volte alla formazione e allo sviluppo di politiche innovative. Uno scambio di idee per favorire inoltre la crescita politica personale di ogni iscritto ed di ogni cittadino che, riconoscendosi nelle politiche del Partito Democratico, si vorrà avvicinare al Circolo. Pertanto si ritiene indispensabile e di primaria importanza organizzare con scadenza mensile degli incontri con esponenti politici metropolitani, regionali, nazionali ed europei. A loro, si potrà pensare di affiancare sociologi, giornalisti e quant’altro si riterrà opportuno per un ulteriore approfondimento delle tematiche che saranno affrontate. Il tutto, in un contesto famigliare: la nostra sezione, luogo strategico per il fiorire di un laboratorio politico metropolitano.

I convegni, una marcia in più.
Il nostro Partito ha una marcia in più rispetto ad altri, che consiste in una vasta gamma di professionisti in grado di relazionare sui più differenti problemi che anche noi, nel nostro piccolo, siamo chiamati a capire e a gestire. Ricerca, sanità, interculturalità sono solo alcuni degli argomenti che si vorrebbe affrontare in convegni pubblici, aperti a tutti i cittadini. Sull’onda dell’ultimo convegno organizzato da questo Circolo sul consumo di suolo, si pensa di porre in programma un minimo di tre eventi, caratterizzandoli di volta in volta in base al contesto in cui questi saranno inseriti, facendo così emergere sfaccettature a volte nascoste, a volte difficili da comprendere.

Biblioteca di circolo.
Un importante spazio, già presente in molti altri circoli, è quello riservato ad una piccola biblioteca di circolo. Avere a disposizione degli iscritti alcuni testi sui quali è possibile formare coscienze critiche, valutare tesi di esponenti politici, confrontarsi con idee e quant’altro, è senza dubbio un valore aggiunto al progetto sopra illustrato di formazione del pensiero politico. Magari si potrebbero lanciare anche progetti per il paese del tipo “il passa libro”, dove un testo scelto dal circolo viene regalato ad un iscritto con l’auspicio che questi al termine della lettura lo regali ad altri e così via. 

Capitolo terzo - Comunicare: ascolto, comprensione, coinvolgimento  e partecipazione

LaborS
In una realtà dinamica come quella metropolitana, non possiamo permetterci di non approfondire ogni tema della compagine amministrativa. Come già nel passato, di vitale importanza sono i gruppi di lavoro che raccoglievano intorno a loro un folto gruppo di militanti e di semplici cittadini; l’obbiettivo è quindi quello di riorganizzarli, proiettandoli in una dinamica che va oltre a quella cittadina, che sappia guardare già all’area metropolitana. Servizi, mobilità, territorio, cultura e ambiente, sono esempi di una pianificazione che deve essere condivisa anche con i comuni limitrofi. Proiettare i gruppi di lavoro in quest’ottica significa creare progetti, creare intese e reti che sappiano, con l’appoggio della segreteria, dialogare anche con gli altri circoli e con le varie entità del Partito.  Proporre progetti, analizzare nel dettaglio realtà, coinvolgere i cittadini nella creazione di politiche innovative sono obbiettivi strategici per il Partito Democratico e i tavoli di lavoro sono un utile mezzo per raggiungere questi obbiettivi. 

Festa Democratica, festa dell’unità
Un momento ludico e politico, che rappresenta la voglia di vitalità di un Partito è senza dubbio quello della propria festa. Una festa che sia un punto di incontro e di confronto tra le molteplici realtà politiche e cittadine. Nonostante il trend del 2012 dia un calo del 30% medio gneli incassi delle feste democratiche dell’hinterland senaghese e nonostante il Circolo non disponga di strutture o mezzi propri, si penseranno tecniche innovative di partecipazione e di organizzazione: da un contest musicale fino a uno dei convegni sopra citati, passando per serate danzanti e spettacoli di teatro, il tutto condito da ottimo vino.

I banchetti e la sezione, due luoghi d’incontro
Come già discusso nel precedente capitolo, una delle questioni fondamentali per il prossimo anno sarà quella di aprire il più possibile le politiche di Circolo a tutti i cittadini interessati. Pertanto, si sono considerati alcuni luoghi come fondamentali per il raggiungimento di questo scopo che nella fattispecie sono la sezione del Circolo e i vari banchetti itineranti per il Paese. Il primo potrà essere utilizzato, oltre che per la scuola di formazione, per le assemblee e gli eventuali aperitivi politici, anche come luogo di aggregazione e ritrovo per gli iscritti, i militanti e i cittadini che vorranno avvicinarsi al Circolo. Un giornale ed un caffè, due amici che aprono la porta e scambiano due chiacchiere. Anche questa è Politica.
I banchetti invece, saranno l’occasione per ascoltare i cittadini, i loro problemi e i loro suggerimenti. Saranno inoltre l’occasione per testare le politiche attuate e per informare sulle iniziative.

Internet, Facebook, Twitter
Anche noi dobbiamo saper raggiungere i cittadini che sempre più assiduamente utilizzano il web per lavoro o per svago. Su queste piattaforme potremo caricare documenti di circolo contenenti pensieri ed idee, promuovere iniziative e coinvolgere i cittadini con le loro opinioni. Sarebbe inoltre pensabile aprire una rubrica dedicata all’approfondimento di certi temi di politica locale, pubblicando idee o interviste ai nostri assessori e al gruppo consigliare, oppure modificare il sito internet in modo da poter vedere in streaming youdem, il canale youtube del Partito Democratico, o addirittura poter riproporre le serate da noi organizzate e riprese. Il web, una piattaforma ormai illimitata di spazio, offre queste ed altre opportunità che sta a noi scoprire e saper gestire.

Capitolo quarto - Conclusioni

Con queste poche righe, si è cercato di concentrare tutti i progetti che nel corso della stesura sono emersi dai dibattiti e dalle numerose tazze di caffè bevute da tutti noi. Certamente questo è un progetto ambizioso, un carico di lavoro enorme, ma si è pronti a costruire insieme tutto questo con il sorriso sulle labbra, perché davvero è la via maestra per entrare in un ambito politico più importante e moderno. 

Senago, 14 settembre 2012

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