martedì 14 febbraio 2012

La serra in città...

A Linköping, in Svezia, sono iniziati i lavori per la prima grande serra metropolitana al mondo che servirà l'intera città con i propri ortaggi. Quest'opera, ritenuta vincente dagli svedesi, dovrà supplire alle numerose problematiche ambientali che in questi anni la città stessa si è trovata innanzi: l'impoverimento del suolo fertile e gli alti costi del trasporto dalle campagne circostanti. 

Sono stupito, ad essere sincero, di questo progetto: un notevole passo avanti nell'idea di città. Con questa serra, si provvederà infatti al fabbisogno cittadino di verdura fresca senza andare a disboscare i territori limitrofi per creare nuovi campi. Una città a impatto zero (non solo energetico) sarebbe il sogno di qualunque ambientalista... 

Mi sono però chiesto come mai la terra intorno alla città non sia più in grado di dare i "frutti" desiderati e, magari erroneamente, mi viene subito da pensare che forse è colpa della città stessa. Forse con un costante consumo di suolo, seppur ridotto se paragonato con quello italiano (e senaghese in particolare), a favore di industrie ed abitazioni, il terreno che una volta era fertile ora viene contaminato da tutti i nostri scarti che scivolano via dal cemento. E allora l'uomo, animale imperfetto, cerca di risolvere i problemi affrontandoli di petto anziché comprenderne le cause (o se le comprende le ignora...).

Sarebbe comunque una buona cosa che anche a Milano ci fosse una serra di tal genere... vorrei quindi fare una proposta al Celeste Imperatore ( il caro Formigoni): dopo che abbiamo speso 570 milioni per il tuo palazzo, con interni ultralusso e la foresteria che fa invidia ad un hotel 5 stelle... perché non lo riempiamo di terra e piantiamo un po' di insalata e dei peperoni?? 

Il fertilizzante sono sicuro che è già di casa. 

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