venerdì 6 gennaio 2012

Negozio vietato ai politici...



Giorni fa un calzolaio di Varese ha affisso fuori dal suo negozio un cartello con scritto "Vietato l'ingresso ai politici", ho trovato questo video sul sito di Repubblica, realizzato in esclusiva da Telelombardia, che riprende l'incontro fra Lara Comi, eurodeputato del Pdl, e l'artigiano stesso nella sua bottega.




Il video dal sito di Repubblica




Io mi sono sempre trovato in difficoltà nel prendere le distanze dal discorso che il calzolaio fa. Sono sincero. Un piccolo artigiano come lui, se evade è per far rientrare il bilancio. I grandi imprenditori, se evadono lo fanno per avidità. 


Cortina lo dimostra.


A mio avviso è sbagliato tutto il sistema delle entrate statali: il cittadino paga due volte le tasse! La prima l'iva su tutto ciò che gli serve per vivere, la seconda con la dichiarazione dei redditi. 


Bisognerebbe dare la possibilità alle persone di scaricare dalle tasse ciò che realmente serve per vivere! Benzina in primis! Così davvero sarebbe più facile pagarle anche per l'artigiano oppresso! 
E perché non introdurre l'esproprio forzato dei capitali e dei beni nascosti allo stato? Naturalmente da riutilizzare nel sociale, magari proprio per tutti coloro che fanno fatica ad arrivare a fine mese...







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