martedì 17 gennaio 2012

Una vasca di depurazione fanghi tossici a Mombello : ASSEMBLEA PUBBLICA

Pubblico un comitato che il Comitato Più Limbiate Meno Cemento ha diffuso in questi giorni.
Con loro, come ben saprete, ho collaborato per la questione del gassificatore e collaborerò anche per questa.

Sottolineo quindi il pericolo per Senago di questo impianto: oltra alla possibile contaminazione delle falde Limbiatesi (che poterbbe toccare anche le nostre dati i moti delel acque del sottosuolo), Regione Lombardia sottoliena la possibilità di sversamenti di reflui chimici all'interno del Torrente Garbogera, trrente che scorre in centro a Senago.


Scrivono quindi sul loro blog, invitando tutti noi a partecipare a qesta iniziativa:


La questione Inceneritore non si è ancora chiusa (anzi, il rischio rimane, concreto ed elevato), ed eccoci nuovamente sotto attacco ambientale.
A non far dormire sonni tranquilli questa volta è la vasca di depurazione fanghi tossici a cui la provincia sta per dare il via libera proprio in queste settimane.
La vasca sorgerà a ridosso dell’oasi Lipu, appena sopra Mombello, sopra la nostra falda acquifera (già sofferente per l’inquinamento della ex Acna).
La questione par esser viva da molto tempo (ormai è in dirittura finale), ma non ne sapevamo assolutamente nulla.
Lo abbiamo scoperto incidentalmente durante la conferenza dei servizi sull’inceneritore il 15 dicembre 2011.
Una vasca che smaltirà fanghi tossici provenienti da ogni dove, a ridosso del torrente Garbogera.
Autobotti cariche di fanghi nocivi provenienti da varie aziende chimiche potranno finalmente venire in questo moderno impianto a depurarsi.
Assieme ai comitati cesanesi ”Insieme per il Villaggio” e “Comitato Civico Frazione Snia” abbiamo promosso un’assemblea pubblica per sabato prossimo, alle 16.00, in villa Mella – (Via Dante, 38 – Limbiate MB).
Insieme proveremo a raccontare i nostri timori cercando di capire realmente di cosa stiamo parlando.
Vi chiediamo ancora una volta di non mancare; preghiamo gentilmente di spandere il più possibile questa comunicazione affinchè le persone possano esserne al corrente e partecipare a questo momento informativo.
Nel triangolo rosso dell’inquinamento italiano, qui oggi, dopo aver ricevuto un attacco via aria (inceneritore) l’attaco via acqua non ce lo aspettavamo proprio.

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